Lattività di ricerca riguarda i principali campi dellIngegneria Sanitaria Ambientale, con particolare riguardo:
- alla bonifica di terreni e acque sotterranee contaminate mediante trattamenti di tipo biologico, chimico e fisico;
- produzione di idrogeno e metano mediante digestione anaerobica di rifiuti organici di diversa origine e natura; sonolisi di matrici organiche destinate a digestione anaerobica; studio del destino dei microinquinanti organici emergenti in un impianto di trattamento delle acque reflue;
< paraid="622566351" > valutazione dei parametri quali-quantitativi delle acque superficiali e delle acque sotterranee in un Sito di Interesse Comunitario (SIC). Tali ricerche sono realizzate con i finanziamenti di Enti pubblici, privati e di Ateneo al fine di ottenere il giusto compromesso tra ricerca e applicazione in campo delle migliori tecnologie disponibili da applicare in situ. Nel 2013 ENI R&M ha finanziato una ricerca nel campo della bonifica dei siti contaminati avente come obiettivo la rimozione di contaminanti organici da terreni e da acque di falda attraverso lapplicazione di tecnologie biologiche innovative in situ, al fine di individuare sia le condizioni operative ottimali che il giusto rapporto costi/benefici; a tale ricerca collabora il sottogruppo Trattamento delle acque reflue e delle acque destinate al consumo umano. Per quanto riguarda la digestione anaerobica (Progetto di Avvio alla Ricerca, 2012), invece, lobiettivo delle attività di ricerca è quello di incrementare la produzione di CH4 derivante da co-digestione anaerobica di rifiuti organici di origine domestica, tramite lapplicazione del trattamento ad ultrasuoni. In particolare, è stata verificata lapplicabilità del processo di sonolisi su scarti lignocellulosici, al fine di ottimizzare le rese del processo, in termini di stabilizzazione della sostanza organica e di produzione di CH4; a tale ricerca collabora il sottogruppo Trattamento e valorizzazione di matrici solide inquinate.
La ricerca inerente i microinquinanti organici emergenti (finanziata da Acea ATO2 S.p.A.) ha avuto come obiettivo quello di individuare la presenza di alcuni selezionati microinquinanti organici emergenti nelle acque reflue civili e le potenzialità di rimozione in un impianto di depurazione (sperimentazione in scala reale), nonché di individuare i processi di rimozione a carico di una vasca a fanghi attivi simulata in reattori batch (sperimentazione in scala di laboratorio). Di recente, sono stati avviati due nuovi filoni di ricerca. Il primo ha come oggetto lapplicazione dei processi biologici ai fini della decontaminazione di suoli contenenti inquinanti di tipo organico. Lobiettivo generale è quello di valutare la fattibilità degli stessi ed i parametri operativi ottimali, con riferimento alle diverse situazioni che possono verificarsi nella realtà ed alle differenti tipologie di intervento (in situ ed ex situ). Il secondo filone di ricerca riguarda la valutazione dei parametri quali-quantitativi delle acque superficiali e delle acque sotterranee in un Sito di Interesse Comunitario, finanziato da Acea ATO2 S.p.A. In particolare, lattività di ricerca è volta allo studio delle caratteristiche specifiche delle acque superficiali e delle acque sotterranee, anche al fine di fornire una descrizione dello stato dellambiente e di fungere da base per il controllo delle eventuali alterazioni al verificarsi di contaminazione delle matrici. Lanalisi dellambiente idrico, in particolare, ha per oggetto lesame della rete idrografica superficiale, della circolazione idrica sotterranea e delle reciproche interconnessioni nonché lesame di qualità biologica dei corsi dacqua e dei corpi idrici sotterranei