• Territori post-metropolitani come forme emergenti dello spazio urbano: problemi di sostenibilità, di abitabilità e di governo.
• L’approccio bioregionale come strumento per affrontare l’urbanizzazione contemporanea, promuovere la sostenibilità ambientale, lo sviluppo locale e l’autogoverno delle comunità.
• La cura e il presidio del territorio come progetto di paesaggio e infrastrutture verdi, modalità innovative di agricoltura e forestazione urbana, contrasto al consumo di suolo, rinaturalizzazione di aree dismesse o degradate.
• Oltre la monocultura del turismo: strategie di sviluppo locale volte al contrasto dei processi di museificazione/mercificazione del territorio.
• Il pensiero delle donne, la costruzione di genealogie e il progetto dello spazio fisico attraverso una lettura gender oriented volta a mettere in luce l’apporto delle donne alla trasformazione e uso dello spazio fisico.
• Pianificazione e valutazione strategica.
• Norme e regole per il controllo della qualità della forma urbana nella Pianificazione e nel Progetto urbano.
• Studi di Fattibilità e programmi di attuazione per interventi urbanistici complessi.
• Morfologia urbana, con particolare riferimento alla morfogenesi e alle regole formative dell'insediamento.
• Tecniche avanzate di progettazione urbanistica e azioni di sostegno socioeconomico per il recupero e la rigenerazione della città storica.
• Relazioni tra la dimensione urbana e le sue parti con un particolare focus sul ruolo dei quartieri.
• Studio delle trasformazioni della morfologia urbana e della “città pubblica”: i quartieri di edilizia sociale e le condizioni abitative delle aree periferiche.
• La rigenerazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica e delle periferie metropolitane in Europa.
• Legame tra cambiamento di uso del suolo, morfologia urbana e assetto dello spazio pubblico con particolare riferimento agli strumenti e alle tecniche di misura, qualitative e quantitative, finalizzate al raggiungimento di condizioni di maggiore efficacia energetica, qualità ambientale e vivibilità urbana.
• Periferie e nuove forme di civitas: pratiche di autorganizzazione di comunità e trasformazione di spazi pubblici ed edifici abbandonati.
• Self-made urbanism in Rome.
• Ruolo e gestione del verde nelle aree urbane e periurbane finalizzati alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico.
• Agricoltura urbana tra informalità e istituzioni: analisi delle possibili interazioni tra istituzioni e pratiche di occupazione/riqualificazione informale del territorio.
• Analisi ed elaborazione progettuale di Green Infrastructure con la finalità di valorizzare le reti esistenti e di individuare nuove reti per sviluppare funzioni ecosistemiche (ecologiche, ricreative, culturali, sociali), migliorare la qualità urbana e ambientale e accrescere il benessere degli abitanti.
• Problematiche urbane e territoriali connesse alla mobilità e ai sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle infrastrutture su ferro e alla cattura del valore.
• Analisi ed elaborazioni progettuali a supporto di una mobilità ciclistica e pedonale per invogliare gli abitanti al cammino, come modo alternativo all’auto per spostamenti sistematici e non, di breve-medio raggio.
• Applicazioni delle tecnologie informatiche alle questioni di rappresentazione, valutazione e partecipazione nei processi di pianificazione del territorio.
• L’uso degli strumenti audiovisivi nelle pratiche di pianificazione urbana e territoriale.
• Strumenti e procedure per l’urbanistica concertata, con particolare riferimento al Partenariato Pubblico - Privato e al "Partenariato sociale".
• Processi partecipativi nel progetto e nella rigenerazione della città e nelle scelte pubbliche.
• Sperimentazione di forme di partecipazione a sostegno delle azioni green nella fase di informazione, di analisi e di co-progettazione, con una particolare attenzione rivolta ai bambini con modalità diverse di coinvolgimento diretto delle scuole (dal mapping, all’organizzazione di workshop tematici).